Seguendo l’esempio di altri Paesi europei, il governo polacco introdurrà un Sistema di Deposito Cauzionale per contenitori di bevande . Il Sistema potrà essere gestito da uno o più operatori, e riguarderà lattine e bottiglie in plastica e vetro monouso, nonché bottiglie in vetro riutilizzabili.
Il viceministro per il Clima e l’Ambiente della Polonia, Jacek Ozdoba, ha presentato i dettagli della legge di istituzione di un Sistema di Deposito Cauzionale (DRS) per contenitori di bevande che sarà pubblicata a fine Giugno. Verranno assoggettati al DRS contenitori per bevande come lattine fino a 1 litro, bottiglie di plastica fino a 3 litri, bottiglie in vetro fino a 1,5 litri sia monouso che riutilizzabili.
Il Sistema di Deposito polacco verrà presumibilmente definito a livello legislativo entro il gennaio 2023 ma ci vorranno 24 mesi circa per una sua effettiva partenza.
Secondo alcuni osservatori l’introduzione del DRS si tradurrà in un aumento dei prezzi delle bevande. Il viceministro del Clima Jacek Ozdoba sottolinea invece che il deposito “non è un costo, ma un’addizionale legata all’imballaggio” che viene restituito quando lo si riporta e che non causa quindi aumenti ai prezzi delle bevande.
L’importo della cauzione verrà determinato all’interno di un regolamento e così come negli altri Paesi europei dove è un vigore un DRS i contenitori per bevande potranno essere restituiti dai consumatori presso i rivenditori di bevande per la restituzione del deposito. I negozi con superficie di vendita fino a 100 metri quadrati potranno aderire volontariamente al programma, mentre quelli con metratura superiore ai 100 metri quadrati saranno obbligati ad aderire qualora vendano prodotti imbottigliati nei contenitori inclusi nel Sistema Cauzionale.
Secondo il disegno di legge il Sistema Cauzionale sarà organizzato dai produttori di bevande, e “potrà essere avviato dopo aver ottenuto un’autorizzazione rilasciata dal Ministro responsabile per gli Affari climatici. I produttori di bevande che utilizzano contenitori coperti dal Sistema di Deposito saranno tenuti a raggiungere obiettivi di raccolta fissati per legge. I contenitori per bevande coperte dal DRS che saranno raccolte al di fuori del Sistema non verranno conteggiati ai fini del raggiungimento degli obiettivi di intercettazione. In caso di mancato raggiungimento degli stessi i produttori dovranno pagare una tassa sul prodotto”.
L’ipotesi più probabile è che ci sarà un modello di DRS uguale per tutto il Paese, con un unico valore di deposito per tutte le tipologie di contenitore, ma potrebbero esserci più operatori a gestire il sistema, incaricati dai produttori di bevande. Un aspetto particolare del disegno di legge del DRS polacco è la possibilità da parte degli imbottigliatori che non vogliono aderire al DRS di sottoscrivere un impegno volontario al pagamento di una tassa di 5.000€ per ogni tonnellata di imballaggi non recuperati, qualora non riescano a raggiungere gli obiettivi di raccolta separata stabiliti per legge.
Durante il processo di consultazione relativo all’implementazione del DRS, il governo aveva ricevuto oltre oltre 800 commenti alla bozza. Il viceministro Jacek Ozdoba assicura che il Sistema Cauzionale aiuterà a risolvere “la crisi del littering” e secondo le stime del governo è previsto che in 8 anni il 90% degli imballaggi verrà recuperato per tornare ai produttori che potranno utilizzare la materia prima seconda per nuovi imballaggi da immettere sul mercato.
Fonte: businessinsider.com.pl
2 giugno 2022