Lanciato oggi giovedì 1 febbraio un sistema di deposito nazionale anche in Irlanda che interessa le bevande confezionate in bottiglia di plastica o in lattina per ridurre significativamente lo spreco di cinque milioni di contenitori consumati ogni giorno in Irlanda di cui una parte importante finisce prevalentemente in discarica o ad incenerimento. L’Irlanda è il sesto paese europeo ad avere adottato un Sistema di Deposito negli ultimi due anni e il sedicesimo paese europeo in assoluto ad avere in vigore da oggi tale sistema.
Da oggi, come abbiamo anticipato in precedenti articoli , chi acquisterà in Irlanda una bevanda in bottiglia di plastica o lattina di alluminio con il logo Re-turn pagherà 15 centesimi di euro in più rispetto al prezzo della bevanda che verranno rimborsati riportando i contenitori vuoti in uno dei punti vendita preposti. Mentre per i contenitori da 150 ml a 500 ml viene applicato un deposito di 15 centesimi, per i contenitori da 500 ml a 3 litri il deposito o cauzione sale a 25 centesimi. Il sistema di deposito era stato indicato nel Programma di governo del 2020 come un elemento fondamentale per una transizione in chiave circolare del comparto delle bevande.
Le aspettative riposte del DRS (Deposit Return System) da parte del Ministro aggiunto delle Comunicazioni e dell’Economia Circolare, Ossian Smyth, vanno oltre all’importante aumento dei tassi di riciclaggio ha dichiarato: “Sono lieto di lanciare oggi il nostro DRS, una nuova entusiasmante iniziativa che aumenterà i tassi di riciclaggio, ridurrà notevolmente i rifiuti e migliorerà lo stato dell’ambiente. Eliminerà la presenza di bottiglie e lattine lungo le nostre strade e spiagge e contribuirà allo sviluppo dell’economia circolare trasformando i contenitori delle bevande usate in nuove bottiglie e lattine.
“Sappiamo che i sistemi di restituzione dei depositi funzionano: operano efficacemente in oltre 40 giurisdizioni in tutto il mondo, di cui 15 in Europa, dove il tasso medio di raccolta nell’UE è del 92%. Attribuendo a questi contenitori un valore finanziario, si incentivano i consumatori a restituirli. I Credo che gli irlandesi sosterranno davvero questo progetto e lo renderanno un grande successo; lo abbiamo visto con l’introduzione della tassa sui sacchetti di plastica.
“Il sistema di deposito rappresenta uno sviluppo irripetibile per l’industria irlandese delle bevande. Desidero riconoscere la collaborazione e la leadership dimostrate dal settore nell’avere sviluppato un sistema complesso in un arco di tempo relativamente breve. Ma il riconoscimento va anche alle piccole imprese che hanno aderito al programma. Tutti i produttori di bevande possono essere certi del mio continuo sostegno nel far sì che il programma funzioni per le imprese e le comunità locali.“
Re-turn l’amministratore del DRS irlandese
Il sistema viene gestito e finanziato dal Deposit Return Scheme Ireland (DRSI) CLG, operante come Re-turn, nominato dal ministro Ossian Smyth nel luglio 2022. DRSI CLG è stato costituito dai produttori e rivenditori di bevande per adempiere ai propri obblighi di raccolta separata per i contenitori di bevande previsti dal regolamento sul DRS del 2021 (Deposit Return Scheme Regulations 2021).
Ciaran Foley, CEO di Re-turn, ha dichiarato:
“Siamo lieti di lanciare il sistema irlandese di restituzione dei depositi, Re-turn. La giornata di oggi rappresenta l’introduzione di uno dei progetti di economia circolare più significativi e trasformativi della nostra storia recente. Vorrei estendere i nostri sinceri ringraziamenti sia ai rivenditori che ai produttori irlandesi per la loro preziosa collaborazione durante questo processo, poiché senza la loro collaborazione tutto ciò non sarebbe stato possibile.
“L’introduzione di questo programma porta numerosi vantaggi interessanti all’Irlanda: aumenta i tassi di riciclaggio, riduce i rifiuti, abbassa le emissioni, previene i rifiuti e allevia la pressione sulle nostre risorse naturali. Soprattutto la raccolta separata di questi contenitori garantisce che il materiale raccolto e riciclato sia di alta qualità e non vi sia alcuna contaminazione incrociata. L’introduzione del DRS, metodo collaudato per aumentare i tassi di riciclaggio, rappresenta un grande passo verso un’Irlanda più pulita e sostenibile. Incoraggiamo i consumatori a contattare Re-turn per qualsiasi domanda possano avere. Insieme avremo un impatto significativo sul nostro ambiente”.
Re-turn sta supervisionando l’installazione di oltre 2.000 punti di restituzione che dovranno essere pronti ad accettare i contenitori resi e a rimborsare i depositi. I rivenditori più grandi e alcuni rivenditori più piccoli hanno installato presso le loro sedi distributori automatici inversi, o RVM (Reverse Vending Machine), per automatizzare la restituzione del deposito. Quasi 200 rivenditori più piccoli gestiranno invece raccolta e restituzione della cauzione manualmente.
Le RVM, o i punti vendita con restituzione manuale, rilasceranno ai clienti un buono che può essere riscattato alla cassa per gli acquisti in negozio oppure come rimborso in contanti. I contenitori in entrambe le procedure di restituzione non devono essere danneggiati/deformati e presentare il logo del DRS.
Dal 1° giugno di quest’anno tutti gli articoli che non riportano il logo di Re-turn verranno gradualmente ritirati dai negozi e i consumatori potranno acquistare solo bevande per le quali è previsto il pagamento di una cauzione. Per individuare il punto di restituzione del deposito più vicino, i cittadini possono usufruire degli strumenti e mappe messe a loro disposizione scansionando un codice QR o visitando il sito di Re-turn.
Il piano per l’economia circolare dell’Irlanda
La politica del governo si sta muovendo verso il raggiungimento di una “economia circolare”. Non possiamo continuare a produrre, utilizzare e buttare via. Circolarità significa utilizzare con attenzione le risorse e, passando a un’economia circolare, ridurre l’uso dei materiali. La realizzazione di un’economia circolare avrà impatti ambientali, economici e sociali positivi. In tutta Europa, i paesi si stanno muovendo verso e adottando pratiche di economia circolare. L’UE sta perseguendo la sua strategia “Green Deal europeo”, che ha al centro l’economia circolare. Nel marzo 2020 l’UE ha lanciato il secondo piano d’azione per l’economia circolare.
A livello nazionale, l’Irlanda ha pubblicato la sua prima strategia per l’economia circolare dell’intero governo nel dicembre 2021 per garantire una coerenza delle politiche in tutto il settore pubblico e delineare l’approccio generale del governo all’economia circolare, per le parti interessate e il pubblico.
Il Circular Economy Act 2022 va oltre, traducendo questo approccio politico in un requisito legale. Fornirà inoltre il necessario sostegno giuridico a una serie di azioni che rafforzeranno l’applicazione delle norme sui rifiuti in relazione allo sversamento illegale e ai rifiuti. La strategia per l’economia circolare fornisce un quadro politico nazionale per la transizione dell’Irlanda verso un’economia circolare. Questa legge pone tale strategia e l’impegno per un’economia circolare su una chiara base giuridica. Il Programma nazionale di economia circolare (gestito dall’EPA) sarà posto sulla stessa base statutaria.
Fonte: Sito Governo Irlandese: Ireland’s Deposit Return Scheme is now live