Tasso di riciclo dei contenitori nei vari materiali (2015-2024)
Come si evince dalla tabella i tassi di riciclo sono aumentati nel periodo 2015 – 2024 per le bottiglie in vetro (dal 78% all’88%) e per le lattine in alluminio (dal 70% al 90%), ma sono rimasti sostanzialmente fermi per le bottiglie in PET (dal 44% del 2015 al 46% nel 2024.
SPRECO IN EUROPA E ITALIA
La classifica in base alle unità di imballaggio in plastica, vetro e metallo sprecate in Europa vede l’Italia al terzo posto con quasi 84 miliardi di contenitori per bevande sfuggiti al riciclo.
Nel periodo 2015 – 2024 nel nostro paese sono stati sprecati quasi 84 miliardi (83,685,743,519 unità) di contenitori per bevande, di cui quasi 66 miliardi di bottiglie in PET, quasi 14 miliardi di bottiglie di vetro e oltre 4 miliardi di lattine in alluminio. Ci precedono in classifica la Spagna e la Francia che presentano uno spreco più marcato di lattine, e anche di vetro soprattutto nel caso della Spagna. Un’ottima notizia a questo riguardo è che la Spagna implementerà con il 2026 un sistema di deposito. Lo stesso dicasi per il Regno Unito al 2027, e la Polonia entro la fine del 2025.
SPRECO IN TONNELLATE DI MATERIALI
Con circa 6.701.197 milioni di tonnellate di materiali ( PET 2.262.785, vetro 4.383.162 e metallo 55.251) sprecati dal 2015 al 2024 che corrispondono a circa 670.120 tonnellate in media ogni anno l’Italia si piazza al quarto posto della classifica europea dopo Inghilterra, Francia e Spagna. Come anticipato si tratta di 3 paesi che, Francia parte, avranno DRS nel 2026 ( Spagna) o 2027 (UK).
Lo spreco in volume
Se consideriamo il periodo 2015 -2024 i quasi 84 miliardi di contenitori per bevande sprecati nel nostro paese corrispondono ad un volume pari a 44,5 volte il Colosseo per un totale complessivo di 6,7 milioni di tonnellate di materie prime ( vetro, plastica, alluminio/metallo).
Se guardiamo alla proiezione sul 2024 siamo invece a circa 8.340.738.860 di contenitori che non sono stati riciclati e che potrebbero riempire 4,4 volte il Colosseo.
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