Quali saranno le emissioni di CO2 nei prossimi 5 anni?
Qualora la situazione attuale senza un sistema cauzionale non migliorasse l’Italia sprecherebbe circa 44 miliardi di contenitori ( oltre 8 miliardi ogni anno) che corrispondono a 2.770.182 tonnellate tra contenitori in vetro, PET e metallo nel periodo 2025-2029. Rispettivamente 1.711.020,1.046.237e 12.925.
Se si implementasse nel 2025 un DRS considerando i tempi richiesti per funzionare a regime si potrebbero invece riciclare 827.663 tonnellate di materiali con un risparmio di 1.087.637 tonnellate di CO2 equivalenti

Riuso versus monouso
Il dashboard permette di esplorare anche i tassi di riuso storici e le previsioni. In generale i dati storici mostrano il declino dei sistemi di riuso e in qualche caso una certa tenuta. Questo è il trend della Germania, leader del riuso in Europa.
Nel 2010, in Italia, le bottiglie in PET monouso rappresentavano il 43% dei contenitori per bevande immessi sul mercato. Le proiezioni indicano che diventeranno il 50% nel 2025. Nello stesso anno la quota di bottiglie riutilizzabili in vetro rappresentava il 10% del mercato scesa di 2 punti nel 2020. Si prevede per il 2025 un modesto recupero dell’1%.

Come si può vedere dal grafico il riuso fa la parte della cenerentola in Italia con un 9% di bottiglie riutilizzabili nel 2022 e 2023 di cui il 4% rappresenta il settore della birra e del sidro, il 5% le bibite analcoliche e 16% le acque minerali.
