SISTEMI DI DEPOSITO CAUZIONALE (DRS)
Supporto Elevato: I DRS ( Deposit Return System) riscuotono ampio supporto a livello globale (71% Net supportive). Il supporto è forte anche nei mercati senza DRS al momento dell’intervista : Italia, Spagna, Polonia, UK, Repubblica Ceca, Serbia, Brasile, Emirati Arabi Uniti.

Il sostegno al DRS aumenta in relazione all’età, passando dal 59% della Gen Z all’80% dei Baby Boomers.
Supporto per Paese: Il supporto è massimo in Serbia (86%) e Brasile (85%). L’Italia (75%) si trova in un solido cluster di supporto medio-alto.
Livello di Partecipazione: Nei mercati con sistemi di DRS a regime come Ungheria, Irlanda, Paesi Bassi e Romania, la partecipazione è quasi universale, con livelli minimi di non partecipazione (2-5%).

Fattori incentivanti: Le principali motivazioni addotte per utilizzare un DRS sono la comodità e la capillarità dei punti di restituzione (46%) dei contenitori e il valore della cauzione, più o meno elevato del deposito (45%).
Fiducia: La fiducia nel fatto che i contenitori restituiti tramite DRS vengano riciclati è gioca un ruolo importante ai fini della partecipazione al sistema (88% concorda). In Italia la fiducia sale al 92%.
La maggior parte dei rispondenti (87%) concorda anche sul fatto che per proteggere l’ambiente i DRS dovrebbero includere tutti gli imballaggi per bevande monouso ( Italia al 90%).
L’impegno a fare la propria parte qualora un sistema cauzionale fosse attivato raggiunge in Italia l’88%.
A questo proposito leggi anche i risultati del II sondaggio commissionato dalla nostra campagna che ha analizzato non solamente l’indice di gradimento rispetto alla misura( oltre l’80%) degli italiani ma che ha indagato su altri aspetti come l’atteggiamento rispetto al fenomeno della dispersione degli imballaggi, l’influenza che poteva esercitare l’area di appartenenza politica degli intervistati, etc, etc.




















