Malta: il DRS entrerà in vigore il 14 novembre 2022

Inizialmente programmato per entrare in vigore il 1° aprile 2022, il DRS partirà a Malta il prossimo 14 novembre. Assoggettati tutti i tipi di bevande ad esclusione di vino, alcolici e succhi di frutta. Tutti gli operatori economici sono obbligati a partecipare al DRS che sarà di tipo ibrido, con restituzione presso i rivenditori e presso centri pubblici di raccolta.

Inizialmente programmato per entrare in vigore il 1° aprile 2022, il Sistema di deposito cauzionale (Beverage Container Refund Scheme, BCRS) entrerà in funzione il 14 novembre a Malta. Per quella data, l’operatore autorizzato Circular Economy Malta avrà istallato l‘85% delle 320 Reverse Vending Machines (RVM) , necessarie per la raccolta automatizzata dei contenitori per bevande.

Il programma include i contenitori per bevande in bottiglie di plastica, vetro, acciaio e alluminio con una capacità tra i 0,1 a 3 litri che contengono bevande come: acqua e acqua aromatizzata, bibite analcoliche e gassate, bevande al caffè, sidro, birra, bevande al malto, bevande alcoliche aromatizzate con un tasso di contenuto alcolico non superiore al 5% e bevande concentrate diluibili. Vini, alcolici e succhi di frutta sono esclusi dal sistema.

La cauzione di 0,10 euro non sarà soggetta a IVA e dovrà essere chiaramente indicata come costo separato dal prezzo della bevanda su ricevute e fatture.

Tre modalità di riconsegna degli imballaggi per bevande

I contenitori per bevande possono essere restituiti per un riscatto del deposito in tre modalità: presso un rivenditore con raccolta automatizzata (RVM); presso un punto di raccolta pubblico (RVM); presso un rivenditore che partecipa al DRS effettuando una raccolta manuale.

Oltre la metà delle 320 RVM previste dal DRS di Malta sono collocate in negozi e supermercati e in alcuni casi gli scontrini emessi per il recupero della cauzione in un determinato negozio o supermercato non possono essere riscossi in altri esercizi.

Per un bilanciamento del mercato tra i grandi supermercati che dispongono di RVM e i piccoli negozi al dettaglio che non hanno una RVM in loco, una quantità simile di RVM è stata collocata anche in centri di raccolta pubblici per le persone che non vogliono necessariamente riportare i contenitori vuoti nei supermercati o negozi. Malta è suddivisa in circa 65 zone e in quasi tutte c’è un centro di raccolta dotato di RVM. I buoni emessi da questi centri possono essere riscossi in qualsiasi punto vendita registrato che venda bevande in tutto il Paese.

Tutti i settori economici sono obbligati a partecipare al BCRS

L’introduzione del DRS a Malta è stata notevolmente influenzata dal forte turismo del Paese. Sebbene la popolazione dell’isola sia di soli 517.000 abitanti, nella stagione estiva i turisti sono spesso più numerosi dei locali. Per questo motivo tutti gli operatori economici sono obbligati a partecipare al programma, inclusi l‘industria alberghiera, della ristorazione e del catering (HoReCa) che sono più numerosi dei dettaglianti, produttori e distributori.

Gli operatori economici HoReCa non sono obbligati a raccogliere i contenitori per bevande dai cittadini come lo sono i rivenditori: in caso di consumo sul posto è l’esercizio che deve occuparsi della riconsegna dei contenitori per la restituzione del deposito. Nel caso del servizio da asporto, il deposito viene addebitato al cliente che deve riconsegnare il contenitore se vuole recuperare il deposito. L’obiettivo del governo nell’implementare il sistema è quello di contribuire ad intercettare il 90% dei contenitori per bevande monouso immessi al consumo per un riciclo “a ciclo chiuso” entro il 2026.

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