Le bottiglie riutilizzabili in PET introdotte da Vöslauer Mineralwasser GmbH un anno fa possono essere ricaricate almeno 12 volte e rappresentano il primo caso di “bottiglia moderna” nel loro genere che viene fornita con il sistema di vuoto a rendere.
Per il leader austriaco del mercato delle acque minerali è tempo di bilanci che, sicuramente sul fronte della bottiglia in PET riutilizzabile, sono stati positivi. “La nostra pretesa di rendere ogni prodotto più sostenibile del precedente è stata anche il nostro stimolo e il nostro principio guida dietro alla scelta di tornare alla bottiglia riutilizzabile in PET “, spiega Birgit Aichinger, amministratore delegato di Vöslauer.
Vöslauer ha potuto contare lo scorso anno su una serie di riconoscimenti riservati alla nuova bottiglia come lo Smart Packaging State Prize 2022 o il primo posto nella categoria bevande nella classifica delle migliori innovazioni 2022 della rinomata rivista specializzata CASH. Vöslauer è anche molto soddisfatto del grado di accettazione da parte dei consumatori: “La nostra bottiglia riutilizzabile in PET è stata accolta molto bene. Dall’inizio dell’anno, le vendite sono aumentate di circa il 22%* e si stanno quindi sviluppando a un ritmo più veloce rispetto ad altre opzioni all’interno dello stesso segmento di mercato dei depositi“, dichiara Birgit Aichinger. Tuttavia, questo non è un motivo per riposare sugli allori, anzi i miglioramenti al prodotto continueranno ad essere perfezionati. “Stiamo lavorando su ulteriori risparmi di materiale e ci atteniamo al nostro obiettivo per il 2030, ovvero raddoppiare la nostra quota di contenitori riutilizzabili fino a circa il 40%“, afferma Herbert Schlossnikl membro del CDA del produttore. Tuttavia, il fattore tempo non va sottovalutato, “perché il nostro comportamento, soprattutto quando facciamo la spesa, è in gran parte modellato dalle abitudini, che spesso possono essere cambiate solo lentamente”, aggiunge Birgit Aichinger.
Un’ampia gamma di prodotti in continua crescita
Le bottiglie fornite all’interno di una cassa da 9 bottiglie da 1 Lt possono essere diverse tra loro nelle varie opzioni liscia, gassata o aromatizzata”, spiega Birgit Aichinger. Per questo motivo sono già in cantiere nuove varietà con cui ampliare la gamma di bevande, sempre in bottiglie ricaricabili in PET.
Conservazione delle risorse e riduzione dei materiali in primo piano
Le bottiglie in PET a rendere di Vöslauer possono essere riempite almeno 12 volte con un risparmio pari all’80% di materiale vergine quantificabile in circa 400 tonnellate all’anno, equivalenti a 420 tonnellate di CO2. “L’Overshoot Day, che quest’anno è caduto il 6 aprile in Austria, è stato un doloroso promemoria di quanto sia importante utilizzare le risorse con attenzione“, afferma Herbert Schlossnikl, amministratore delegato di Vöslauer, aggiungendo: “Con la bottiglia in PET a rendere abbiamo progettato una soluzione adatta all’uso quotidiano per contrastare proprio questa situazione”.
“La bottiglia riutilizzabile è un successo assoluto e anche un modo per evitare i rifiuti. Conserva risorse preziose e garantendo meno rifiuti dispersi nell’ambiente. E noi lo sappiamo: gli austriaci vogliono proteggere l’ambiente e affidarsi a imballaggi riutilizzabili. Ecco perché con l’introduzione di quote di riuso obbligatorie per i produttori di bevande a partire dal 2024 metteremo i cittadini in condizione di trovare più prodotti a scaffale disponibili in contenitori riutilizzabili. Sono lieta che la bottiglia riutilizzabile di Vöslauer sia stata accolta così bene. Si tratta di un passo importante dalla società dell’usa e getta verso l’economia circolare“, ha dichiarato il Ministro per la Protezione del Clima Leonore Gewessler.
Greenpeace che si batte da anni per il ritorno della bottiglia riutilizzabile in Austria ha accolto con favore l’introduzione della bottiglia riutilizzabile di Vöslauer di un anno fa come un importante contributo all’economia circolare. “Solo con gli imballaggi riutilizzabili possiamo ridurre sul lungo termine le montagne di rifiuti, ed è per questo che accogliamo con favore l’iniziativa di Vöslauer di espandere ulteriormente la gamma di bevande ricaricabili. La bottiglia in PET riutilizzabile porta una maggiore protezione dell’ambiente e del clima sugli scaffali delle bevande: il commercio al dettaglio deve seguire questa strada e includere le alternative riutilizzabili nell’assortimento e sostenerle attivamente“, afferma Lisa Panhuber di Greenpeace Austria.
La storia della bottiglia in PET riutilizzabile
L’impiego di bottiglie in PET a rendere, comuni in Austria fino agli anni Novanta, presentava alcuni inconvenienti: dal necessario impiego di quasi il doppio del materiale rispetto alle bottiglie monouso, al presentare segni di usura evidenti dopo poche rotazioni. Tra le cause la tecnologia disponibile a quei tempi. “Nel periodo che ha preceduto il lancio sul mercato della nostra moderna soluzione in PET riutilizzabile, ci siamo naturalmente occupati intensamente delle esigenze dei consumatori e del loro comportamento in continua evoluzione. Per molti consumatori, il riutilizzo è visto come una delle risposte importanti per una maggiore sostenibilità e protezione dell’ambiente“, afferma Birgit Aichinger.
La precedente esperienza di oltre 19 anni acquisita da Vöslauer con l’allora versione della bottiglia a rendere in PET, la nuova tecnologia disponibile, unita alla conoscenza delle esigenze dei propri consumatori, e alla fiducia che questi ultimi ripongono nell’azienda, permetteranno – secondo i due rappresentanti di Vöslauer prima citati – il raggiungimento degli obiettivi di riuso prima citati che l’azienda si è prefissata.
*Source: NielsenIQ, food retail excl. H/L, mineral water deposit, sales + market share sales, YTD week 08 2023
