Corea del Sud: entra in vigore il DRS per bicchieri monouso, ma solo in un’area pilota

Entra in vigore oggi, 2 dicembre 2022, il DRS della Corea del Sud per bicchieri di plastica e carta monouso per caffé e altre bevande calde e fredde. Inizialmente previsto per l’intero paese, il DRS è per adesso ristretto alla città di Sejong e all’isola di Jeju. Il sistema è di tipo ibrido e con un deposito di circa 0,23 euro a tazza.

Il Ministero dell’Ambiente della Corea del Sud aveva tentato di adottare un DRS per bicchieri di plastica e carta monouso (tutti i bicchieri monouso utilizzati per il take-away di bevande calde e fredde) a livello nazionale per il 10 giugno di quest’anno, ma questo piano iniziale è stato rinviato e la portata dell’implementazione è stata ridotta alla città di Sejong, capitale amministrativa del paese, e all’isola turistica meridionale di Jeju, dove il DRS per è entrato in vigore oggi 2 dicembre.  

Il DRS per tazze e bicchieri take-away è obbligatorio per le caffetterie, panetterie e fast-food in franchising, per un totale di 532 negozi di 51 catene, tra cui Starbucks e McDonald’s, secondo i dati del ministero dell’ambiente. I caffè indipendenti e i negozi “mom-and-pop” sono al momento esclusi dal DRS.

L’importo del deposito è di 300 won (circa 0,23 euro a bicchiere) e potrà essere rimborsato in qualsiasi negozio dello stesso franchising. Per il momento la restituzione è solo di tipo manuale: i clienti devono riportare indietro il bicchiere alla cassa, che ne scansionerà il codice a barre e restituirà il deposito in contanti. Il deposito può anche essere accreditato direttamente su un conto bancario, in questo caso I clienti devono avere installato sul proprio telefono l’applicazione Resource Recirculation Deposit Fee della Container Deposit System Management Organization (Cosmo) e avere un conto registrato.

Il DRS della Corea del Sud per i bicchieri monouso sarà un sistema ibrido dove, oltre a poter restituire le tazze usate presso i negozi (modalità tipica dei sistemi DRS return-to-retail, ovvero con riconsegna presso il rivenditore), nel futuro sarà possibile restituire le tazze usate anche presso macchine automatiche (reverse vending machines, RVM) situate in luoghi pubblici. Il governo prevede infatti di introdurre le RVM non solo presso i negozi aderenti all’iniziativa, ma anche presso complessi governativi, centri comunitari, parcheggi pubblici, aeroporti, porti e principali località di attrazione turistica. Per iniziare, almeno 30 RVM saranno allestite nella città di Sejon e almeno 40 nell’isola di Jeju.

Nel 2022 la Corea del Sud era stata il primo paese ad adottare un DRS per tazze da caffè. All’epoca era possibile restituire le tazze usate solo nella filiale dove era stato acquistato il caffé. Il tasso di ritorno raggiunto era molto basso, solo del 37%, e nel 2008 il DRS fu interrotto.

Come raccontato in un nostro precedente articolo, da allora, l’uso di tazze monouso è aumentato e ogni anno in Corea del Sud sono consumate circa 30 miliardi di tazze per caffé monouso.

Con questo sistema cauzionale per le tazze il governo punta ad eguagliare gli stessi tassi di raccolta del 90% dei DRS per contenitori di bevande monouso (leggi nostro articolo sulle performance dei DRS nel mondo).

Per il momento il governo non ha non ha detto quando il DRS per tazze da caffé monouso sarà esteso all’intero paese.

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