Secondo un recente sondaggio, 9 cechi su 10 ritengono che le bottiglie in plastica e le lattine in PET siano le componenti principali dei rifiuti che si trovano dispersi in natura e negli spazi pubblici di piccole e grandi cittadine. Quasi l‘80% della popolazione ritiene che l’introduzione di un sistema di deposito migliorerebbe notevolmente la situazione.
La riduzione dei contenitori per bevande presenti nel littering ( rifiuti dispersi) a seguito dell’introduzione di un Sistema di deposito cauzionale (Deposit Return System) è stata confermata dall’esperienza della vicina Slovacchia dove l’effettiva riduzione di questi rifiuti è stata rilevata sia dall’evidenza dei dati che dall’esperienza dei cittadini sul campo.
Sia nella Repubblica Ceca che in Slovacchia – prima che quest’ultima introducesse un sistema di deposito nel 2022 – bottiglie e lattine rappresentano una componente molto presente e visibile nel littering.
“Oltre il 90% dei cechi conferma questa situazione, e si tratta della stessa percentuale registrata in Slovacchia prima dell’introduzione del sistema di deposito“, afferma Kristýna Havligerová, responsabile delle relazioni esterne di Iniciativa pro zálohování , un’iniziativa a favore dell’introduzione di un DRS nel paese appoggiata da produttori di bevande come Coca Cola, Heineken, Kofola, Mattoni, Plzensky Prazdroj.
I risultati del sondaggio
Il sondaggio è stato effettuati nel luglio scorso da Ipsos Instant Research su un campione di 1019 intervistati nella Repubblica Ceca e 1009 in Slovacchia.
Quasi un terzo dei cechi riferisce di incontrare più spesso rifiuti da contenitori di bevande lungo i bordi delle strade, un quarto principalmente intorno alle panchine e oltre il 15% degli intervistati in natura e nei pressi di strade. Anche le vicinanze di monumenti non vengono risparmiate dal fenomeno secondo i respondenti.
Per quanto riguarda gli esiti del sondaggio in Slovacchia l’effetto della drastica riduzione del littering avvenuta dopo l’introduzione del sistema cauzionale è stata notata già nel corso del primo anno di funzionamento del sistema per le bottiglie e lattine in PET.
“Oltre il 92% degli slovacchi ha confermato che il sistema di deposito ha contribuito a ridurre il numero di bottiglie e lattine in PET abbandonate nelle campagne. La significativa diminuzione di tali imballaggi è confermata anche dai dati di Envi-Pak, che analizza regolarmente i rifiuti abbandonati nell’ambiente in 37 località in tutta la Slovacchia. Già nello scorso autunno, a distanza di pochi mesi dall’introduzione del sistema di deposito, l’analisi ha mostrato una netta diminuzione di bottiglie e lattine in PET nei rifiuti raccolti, e i dati riferiti all’estate confermano chiaramente la tendenza al ribasso“, afferma Kristýna Havligerová.
Un’analisi compiuta in Slovacchia sulla quantità di lattine e bottiglie in PET presenti nel littering ha rilevato che prima dell’introduzione del sistema di deposito nell’estate del 2020 rappresentassero il 20,5% le prime e il 15% le seconde sul totale dei rifiuti raccolti.
Nell’autunno del 2022 a distanza di pochi mesi dall’introduzione del DRS le lattine erano scese nel littering al 3,8% e le bottiglie in PET al 5,3%. Nell’estate del 2023 c’è stata una ulteriore contrazione: 2,2% per le lattine e il 3,2% per le bottiglie in PET.
Il sistema di deposito per bottiglie e lattine in PET è in vigore in Slovacchia da più di un anno e mezzo e 9 slovacchi su 10 ritengono la sua introduzione un passo dovuto e necessario.
Anche la Repubblica Ceca sulla base dell’esperienza positiva della vicina Slovacchia si sta preparando a introdurre un sistema di cauzione, con il Ministero dell’Ambiente che sta preparando la necessaria legislazione.