Il cinque settembre scorso durante il TG5 di Mediaset è andato in onda un breve servizio sul riciclo dei RAAE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e della plastica di Elena Guarnieri.
Dopo la parte dedicata alla raccolta ancora insoddisfacente dei RAEE il servizio ha evidenziato che, anche sul miglioramento della raccolta differenziata e in particolare per i contenitori di bevande resta ancora molto da fare.
Il focus del servizio sono stati gli esempi a cui dovremmo ispirarci dei sistemi di deposito cauzionale che oltre 13 Paesi europei hanno già introdotto con successo con benefici per l’ambiente, le casse comunali e il decoro urbano con la quasi sparizione dei contenitori di bevande dal littering e dai cestini urbani.
Altri vantaggi relativi all’intercettazione dei sette miliardi di contenitori da bevande che ogni anno sfuggono al riciclo in Italia, e che potremo intercettare con un sistema cauzionale, sono un aumento dei tassi di raccolta e riciclo per questo flusso – con effetti positivi sull’occupazione – e una massimizzazione del riciclo di qualità (da bottiglia a bottiglia e da lattina a lattina) che ci permetterebbe di ridurre il consumo di materie prime vergini (di cui l’Italia è povera), e di raggiungere gli obiettivi europei di raccolta e contenuto riciclato per le bottiglie di plastica.
Le immagini sono state tratte da un video realizzato da Archeoplastica l’iniziativa di Enzo Suma che aderisce alla nostra campagna che potete vedere nella sua formula integrale qui.
