Pubblicato il nuovo rapporto sui sistemi di deposito cauzionale in Europa di ACR+

L’Associazione delle Città e Regioni per una gestione sostenibile delle risorse (ACR+) ha pubblicato la versione aggiornata al 2023 del suo rapporto sui sistemi di deposito cauzionale (DRS) in Europa. Il rapporto sottolinea come i DRS e i regimi di responsabilità estesa del produttore (EPR) siano due strumenti complementari per sviluppare un’economia circolare.  

Il panorama politico della gestione delle risorse e dell’economia circolare nell’UE è in continua evoluzione. Sfide globali pressanti come la scarsità di materie prime, la volatilità del mercato energetico, la dipendenza dalle forniture, l’aumento delle quantità di rifiuti e l’inquinamento richiedono soluzioni efficaci ed olistiche. I sistemi di deposito cauzionale (Deposit Return System, DRS) stanno guadagnando sempre più attenzione in tutto il mondo perché rispondono in larga misura a questi requisiti. Tuttavia, come tutti gli altri strumenti politici, presentano dei limiti che devono essere compresi nello loro specificità inquadrandoli nel contesto più ampio delle politiche sui rifiuti dei diversi Paesi.

Cinque anni dopo il primo rapporto sui sistemi di deposito cauzionale per gli imballaggi monouso, ACR+ pubblica un nuovo rapporto per aggiornare la situazione, analizzare gli ultimi sviluppi e tenere il passo con un panorama in continua evoluzione.

Il nuovo rapporto si basa sul precedente, sottolineando i cambiamenti avvenuti a livello di Stati Membri e di panorama europeo. Concentrandosi su quattordici Stati membri con un DRS in vigore, ACR+ fornisce dati aggiornati, esplorando l’efficacia dei sistemi di deposito nel ridurre il littering e approfondendo la loro interazione con i sistemi di responsabilità estesa del produttore. Lo studio incorpora anche le informazioni disponibili sui risultati dei sistemi accessibili pubblicamente.

Il rapporto si concentra sul contributo alla discussione più ampia sui sistemi di deposito, esaminando il loro potenziale e i loro limiti nell’affrontare questioni critiche come la riduzione dei rifiuti e l’inquinamento da plastica. Sebbene i sistemi di deposito aumentino i tassi di raccolta e riciclaggio, potrebbero non essere intrinsecamente in linea con i principi della gerarchia dei rifiuti, favorendo spesso il riciclaggio rispetto al riutilizzo.

Il rapporto rileva infatti che un numero limitato di sistemi di deposito include nel proprio perimetro di azione contenitori per bevande riutilizzabili, sottolineando la necessità di un approccio più olistico alle soluzioni di imballaggio. Inoltre, i sistemi di deposito promuovono imballaggi riciclabili e riciclati all’interno di un riciclo di qualità che non garantisce pienamente la circolarità del settore se non sono accompagnati da misure che favoriscano il riciclo closed-loop ( Bottle to bottle e can to can). Come avviene nel caso del Sistema di Deposito Slovacco che non è presente nel volume.

Il rapporto analizza questi limiti come aree di miglioramento, piuttosto che come motivi per non riconoscere il DRS come uno strumento politico di efficacia e sottolinea la necessità di comprendere meglio la relazione tra le quantità di imballaggi per bevande e i flussi complessivi di materiali e rifiuti. Inoltre, esplorando i DRS esistenti il rapporto rileva la necessità di avere quadri comparativi che vadano oltre alle loro analisi descrittive per identificare gli elementi strutturali replicabili in altri sistemi.
Infine l’esplorazione dell’interazione tra gli schemi di responsabilità estesa del produttore e i sistemi di deposito è ritenuta cruciale per aumentare o ottimizzare l’efficacia di entrambi i sistemi.

L’Associazione delle Città e Regioni per una gestione sostenibile delle risorse sostenibile (ACR+) è una rete internazionale di città e regioni allo scopo di accelerare la transizione verso un’economia circolare nei loro territori e oltre.

Deposit Return Systems in the EU – 2023 Update – Full Report

Deposit Refund Systems in the EU – 2023 Update – Executive Summary

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