Singapore approva la legge che introduce il deposito su cauzione per lattine e bottiglie in plastica

In seguito alle richieste della società civile il governo aveva annunciato nel 2020 l’intenzione di adottare un sistema di deposito cauzionale per contenitori di bevande, con lo scopo di migliorare il basso tasso di raccolta differenziata degli imballaggi e contrastare il fenomeno del littering. Ora è legge.

Singapore è la prima nazione asiatica a introdurre un sistema di deposito su cauzione a partire dal 1° aprile del 2025, con l’obiettivo di ridurre il littering, aumentare i tassi di raccolta differenziata che, a cascata, influenzano positivamente i tassi di riciclo. Il deposito sarà di dieci centesimi di dollari di Singapore che, come avviene nei paesi con un deposito cauzionale, verrà rimborsato quando la bottiglia di plastica, o la lattina, verrà restituita ad un punto di raccolta.

I rifiuti di imballaggio costituiscono circa un terzo dei rifiuti domestici smaltiti nello Stato insulare e circa il 60% di questi sono rifiuti di plastica. Tuttavia, il tasso di riciclo non ha superato il 6%, nel 2021 con solo il 59% degli abitanti che pratica la raccolta differenziata.

Una situazione che ha spinto il governo a intervenire accogliendo il suggerimento di avviare un sistema di deposito su cauzione nel 2019 dal gruppo di lavoro di cittadini di #RecycleRight.

Da allora Amy Khor, Ministro di Stato per la Sostenibilità e l’Ambiente e l’Agenzia Nazionale per l’Ambiente (NEA) hanno condotto per oltre due anni ampie consultazioni con l’industria e la società civile per co-sviluppare un sistema adatto al paese.

Nel settembre del 2022, NEA ha condotto una consultazione pubblica della durata di un mese per sollecitare le opinioni del pubblico in generale sullo schema proposto che sono state considerate nello sviluppo del sistema cauzionale che è diventato lo scorso marzo oggetto della proposta di legge che lo introduce.

Il governo si auspica che il sistema cauzionale contribuirà all’impegno più generale del Paese di ridurre la quantità di rifiuti smaltiti e le emissioni di carbonio associate, abituando i cittadini a differenziare i rifiuti per rendere possibile il riciclo. Attraverso una maggiore intercettazione dei contenitori per bevande grazie all’incentivo del deposito, si aumenteranno così i tassi di riciclaggio nazionali sostenendo lo sviluppo del comparto del riciclo.

Partenza il 1° aprile del 2025

Il governo ha previsto un periodo di transizione per consentire alle aziende di adeguarsi alle nuove misure. Entro il 1° aprile 2025 i produttori dovranno fornire prodotti etichettati per il deposito. A partire dal 1° luglio, quando secondo le previsioni saranno state smaltite le scorte di contenitori non più conformi, partirà a pieno regime il sistema di deposito su cauzione.

I contenitori coperti dal sistema

Il deposito rimborsabile di 10 centesimi, come spiega nel dettaglio la NEA, verrà applicato sui contenitori soggetti al deposito: ovvero le bottiglie in plastica e le lattine di metallo contenenti bevande da 150 ml fino a tre litri, che rappresentano il 70% dei contenitori venduti sul mercato. Trattasi di contenitori che hanno un importante valore economico, e che si prestano ad essere raccolti separatamente per un riciclo di qualità (bottle to bottle o can to can).

Tutti i contenitori coperti dallo schema dovranno avere impresso il logo o marchio del deposito e un codice a barre. Il logo aiuta i consumatori a identificare i prodotti che fanno parte dello schema e che danno diritto al rimborso della cauzione, mentre il codice a barre facilita e rende tracciabile la restituzione dei contenitori, oltre ad avere un ruolo importante nell’architettura del sistema antifrode.

Valore del deposito cauzionale

Durante la consultazione pubblica, l’84% dei cittadini ha ritenuto 10 centesimi di dollaro di Singapore un importo adeguato come deposito. La ministra Khor ha sottolineato che una cifra più alta sarebbe stata probabilmente più efficace per incentivare il ritorno dei contenitori, ma avrebbe potuto scoraggiare il consumo di bevande, effetto non voluto dal governo.

Modello di raccolta presso i rivenditori (Return to Retail)

Sono obbligati ad istituire dei punti di raccolta, dove i consumatori riportano i vuoti e riscattano l’importo della cauzione, i supermercati con una superficie di vendita superiore ai 200 metri quadrati (sono circa 400, i due terzi dei supermercati di Singapore). Altri punti di raccolta possono essere allestiti negli spazi comuni dei complessi residenziali. In futuro potrebbero aggiungersi scuole, centri commerciali e distributori di benzina.

Amministratore del sistema

Il sistema cauzionale o DRS ( Deposit Return System) verrà gestito e finanziato da un’apposita società no profit formata dai produttori di bevande e probabilmente dalla distribuzione organizzata come avviene in genere nei Paesi che adottano questo tipo di governance.

Obiettivi di raccolta

Gli obiettivi di raccolta che devono essere obbligatoriamente perseguiti dall’amministratore del sistema rispetto all’immesso, partono dal 60% di intercettazione alla fine del primo anno di introduzione del DRS, per arrivare al 70% nel secondo e all’80% nel terzo anno quando, a regime, dovrebbe raccogliere 800 milioni di imballaggi per bevande ogni anno. Sono previste, inoltre, penalità per l’amministratore del sistema che, qualora non raggiunga gli obiettivi di raccolta citati, sarà costretto a pagare una multa di 500.000 dollari.

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