Malta: un esempio di successo per tutta l’Europa meridionale

Il sistema cauzionale per contenitori di bevande a Malta ha ottenuto risultati sorprendenti nel suo primo anno di attività, superando gli obiettivi imposti dalla legge ed esportando per il riciclo 9.250 tonnellate di imballaggi nel 2023.

BCRS Malta Ltd, l’ente che amministra il DRS maltese ha recentemente annunciato sui social media di avere ampiamente superato gli obiettivi di raccolta del 70% previsti per il primo anno di operatività, con un totale di 214 milioni di contenitori raccolti durante il 2023.

Un risultato che equivale ad avere intercettato in media l’80% dei contenitori immessi sul mercato maltese e che vede tutte le tre tipologie di imballaggio per bevande superare gli obiettivi di legge, con un tasso di raccolta dell’81% per le bottiglie in PET, dell’80% per le lattine e del 74% per le bottiglie in vetro.

Come abbiamo raccontato in un precedente articolo , Malta è ancora priva di infrastrutture di riciclo, una situazione che rende inevitabile l’esportazione dei materiali. A beneficiare quindi delle oltre 9.250 tonnellate di materiale raccolte da Malta nel 2023, sono stati principalmente tre paesi: la Francia per le bottiglie in PET, la Germania per le lattine e l’Italia per il vetro.

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I risultati conseguiti dal sistema cauzionale rappresentano un grande passo avanti nel conseguimento degli obiettivi di riciclo europei –  un area quella della gestione dei rifiuti che vede Malta in affanno – e un contributo positivo per un economia europea più circolare per questi imballaggi che riduce il consumo di materie prime.

Indubbiamente il successo del sistema è attribuibile in primis all’incentivo economico rappresentato dal deposito che ora spinge i maltesi a restituire i propri contenitori, ma anche a raccogliere contenitori non restituiti da altri per potere recuperare il deposito.

Un grande ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato a questo programma, contribuendo la nostro impegno come paese verso un futuro più sostenibile“, scrive BCRS sui social augurandosi, come primo paese dell’Europa meridionale ad avere introdotto il DRS, che altri paesi che si affacciano sul Mediterraneo vogliano seguirne l’esempio.

Un inizio difficile

Nonostante il successo ottenuto nel suo primo anno di operatività in termini di obiettivi di raccolta raggiunti, BCRS ha dovuto affrontare problematiche e disservizi che hanno guadagnato l’attenzione dei social tra formazione di code davanti alle reverse vending machines dovute anche a malfunzionamenti delle macchine. Altre lamentele sono pervenute all’operatore da piccole imprese in difficoltà per il prolungato stoccaggio dei materiali raccolti in spazi limitati nell’attesa che venissero prelevati.

Tuttavia, parrebbe, che tali problematiche siano state affrontate attraverso l’ampliamento dei punti di raccolta e l’installazione in varie località di nuove macchine che permettono di conferire interi sacchi di bottiglie in plastica, operative 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 affiancate da distributori automatici inversi (RVM) per vetro e lattine.

Una raccolta in crescita dall’avvio del DRS nel novembre del 2022

Il DRS a Malta, gestito da BCRS, un ente senza scopo di lucro composto da alcuni dei principali distributori di bevande locali si avvale di un sistema di raccolta misto tra stazioni di raccolta e punti di restituzione presso i rivenditori di bevande. I contenitori raccolti vengono inviati presso l’impianto di Ħal Far, dove vengono selezionati, compressi in balle a seconda dei flussi di materiale ed esportati verso i paesi prima citati.

Il sistema maltese aveva già dimostrato agli esordi di poter funzionare con successo intercettando più di 20 milioni di bottiglie e lattine a distanza di soli due mesi dal momento del lancio , superando l’obiettivo di raccolta fissato per il primo e secondo anno di attività.

Successivamente, nel corso del mese di giugno del 2023, a distanza di sette mesi dall’avvio del sistema, la raccolta era arrivata a superare i 100 milioni di contenitori intercettati per il riciclo con una media di 675.000 contenitori raccolti giornalmente.

Performance di intercettazione che sono aumentate nei mesi successivi sino ad arrivare al risultato che vi abbiamo qui raccontato.

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